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Giunti tessili e compensatori

Oggi parliamo di giunti tessili e della loro corretta installazione.

In altri post del blog ci siamo soffermati sui materiali con cui vengono costruiti, sulla loro manutenzione e sui vantaggi che possono comportare all’interno di un impianto.

Perché dedicare un articolo proprio all’installazione?

Una corretta installazione del giunto tessile è fondamentale tanto quanto la sua produzione. Posso avere un prodotto realizzato alla perfezione, utilizzando i migliori materiali ma, se viene installato in modo non idoneo, il giunto tessile non risulta essere davvero efficace.

La sicurezza prima di tutto

Capita che le aziende ci contattino per l’acquisto di giunti tessili specificando che non hanno bisogno di supporto per la fase di installazione.

Bisogna però tener presente che l’installazione di giunti tessili da parte di personale non specializzato comporta una serie di rischi per la sicurezza dei collaboratori, soprattutto quando l’impianto è in funzione o a mezzo servizio. Proprio di recente due operai di un nostro cliente si sono infortunati scottandosi mentre montavano i nostri prodotti.

Infatti, i giunti tessili vengono installati nelle parti di impianto in cui solitamente scorrono fluidi allo stato gassoso che oltre ad avere temperature molto elevate possono contenere agenti chimici o componenti acide. Queste caratteristiche rendono la fase di installazione alquanto “delicata”; si tratta, infatti, di un’operazione che non va assolutamente sottovalutata.

Se il giunto non viene installato correttamente si possono verificare delle fuoriuscite di fluido che rappresentano un pericolo per la salute degli operatori dell’impianto che, transitando nelle vicinanze di queste aree, rischiano di ustionarsi a causa delle elevate temperature o di entrare a contatto con agenti chimici.

Ma non sono a rischio solo le persone ma anche le eventuali strumentazioni che si trovano in prossimità di un giunto che perde fluido.

L’operatività dell’impianto

Oltre alla sicurezza, che ricordiamo viene prima di tutto, bisogna considerare le performance dell’impianto.

Se ci sono delle perdite di fluidi, significa che l’impianto non sta lavorando al massimo delle sue possibilità. In questi casi si rischia di compromettere l’operatività dell’impianto con il verificarsi di fermi impianto improvvisi e ricorrenti.

Questa situazione comporta evidentemente delle perdite in termini di efficienza e dei danni economici non indifferenti.

La posizione del giunto

Un aspetto a cui non si rivolge la giusta attenzione sono gli spazi: in molti casi, i giunti devono essere installati in spazi angusti, difficilmente accessibili dal personale incaricato.

L’area di manovra dei collaboratori coinvolti in quest’attività risulta limitata e il rischio di sbagliare è più elevato.

Ne consegue che l’installazione si complichi ulteriormente.

E, allora, alla luce di queste considerazioni: come installare correttamente un giunto?

La nostra risposta è una: delegare l’installazione a personale appositamente formato o prevedere la supervisione di un tecnico esperto in materia.

Solo così si può essere certi che il giunto venga installato a regola d’arte e si minimizza il rischio del verificarsi delle situazioni che abbiamo visto sopra.

Inoltre, dobbiamo tener presente che nessun giunto tessile ha una tenuta del 100% pertanto la corretta installazione è fondamentale per evitare le fuoriuscite di fluido o ridurre al minimo questa possibilità.

Per tutti questi motivi, noi di New Componit abbiamo creato all’interno del nostro organico una divisione esclusivamente dedicata all’installazione o alla supervisione del montaggio dei giunti tessili. Si tratta di personale specificatamente formato che vanta un’esperienza decennale nel settore, in grado di operare ovunque nel mondo.

Se pensi che i tuoi giunti tessili potrebbero performare meglio perché non sono stati montati correttamente o se hai bisogno di una consulenza in merito a questo tema non esitare a contattarci. 

Vuoi migliorare comfort e performance nel tuo impianto con una soluzione su misura?

La tenuta dei giunti di dilatazione tessili dipende principalmente da due fattori: dalla permeabilità dei materiali e dal livello di tenuta nell’area della flangia.

I giunti multistrato con tessuti porosi hanno una permeabilità significativa, mentre quelli a strato singolo con laminati di PTFE hanno una permeabilità bassa.

La pressione delle flange, le controflange e le dimensioni dei bulloni sono tutti fattori che contribuiscono al risultato finale.

Vuoi migliorare comfort e performance nel tuo impianto con una soluzione su misura?

Quando un impianto si ferma per un guasto bisogna trovare velocemente una soluzione al problema per far ripartire la produzione quanto prima.

Come tu ben sai, qualsiasi fermo impianto comporta una perdita economica non indifferente.

In particolare, se a danneggiarsi è un compensatore metallico posizionato in un passaggio parete, tetto o fondo di una caldaia a recupero di un impianto a ciclo combinato, è importante intervenire subito.

Questo tipo di situazione non è così impossibile che si verifichi dal momento che i compensatori sono spesso soggetti a danneggiamenti e rotture.

Trattandosi di connessioni flessibili il cui scopo è quello di assorbire le vibrazioni e compensare gli spostamenti, i giunti di dilatazione sono soggetti a stress meccanici di diverso tipo, vibrazioni o movimenti non previsti che comportano possibili danneggiamenti.

In questi casi l’intervento può avere la duplice finalità di far ripartire l’impianto nell’immediato e al tempo stesso far in modo che il compensatore sia in grado di funzionare correttamente fino alla fermata di manutenzione programmata.

Bisogna quindi trovare una soluzione semplice e rapida da installare.

I giunti tessili rappresentano la soluzione ideale

Con queste premesse un giunto di dilatazione tessile costituisce la soluzione ideale in quanto si tratta di un prodotto:

  • tecnologico dal punto di vista produttivo;
  • semplice da installare;
  • facile da sostituire.

In particolare, negli impianti di produzione di energia a ciclo combinato sono necessari giunti tessili ultra performanti dal momento che in caldaia i movimenti e le pulsazioni possono essere particolarmente intense.

La prima volta che New Componit ha affrontato un intervento di questo tipo era più di vent’anni fa: una centrale termoelettrica italiana presentava un problema simile che New Componit ha affrontato ricorrendo ad un giunto tessile.

Da allora i giunti tessili progettati e prodotti da New Componit per queste specifiche condizioni, i Piperflex®, sono cambiati e si sono notevolmente evoluti. Oggi questi prodotti sono diventati indispensabili per:

  • gli interventi di manutenzione programmata degli impianti;
  • il revamping dei moduli GVR delle centrali di produzione di energia elettrica.

I Piperflex® sono una tipologia di giunti studiati e progettati per i passaggi a parete delle caldaie a recupero (HRSG); essi presentano alcuni importanti vantaggi:

  • l’elevata capacità di compensare movimenti molto ampi, sia assiali che laterali;
  • caratteristiche di abbattimento termico uniche (fino a 900°C);
  • buona tenuta ai gas.

Possono, inoltre, sostituire vantaggiosamente i giunti metallici per le stesse applicazioni.

A tal proposito, in un settore come quello degli impianti termoelettrici che sono costretti a diversi “stop & go” (in funzione della domanda di energia), i giunti metallici sono soggetti a frequenti rotture, non essendo stati progettati per cicli così provanti.

È proprio per questi motivi che New Componit ha creato una vera e propria task force di intervento negli impianti a ciclo combinato fornendo e sostituendo giunti metallici con soluzioni di tipo tessile.

I Piperflex® sono il risultato di un continuo processo di ricerca di materiali sempre più performanti e capaci di resistere a temperature sempre più elevate e a movimenti dilatatori.

Inoltre, ai propri clienti New Componit offre un servizio su misura, l’Efficiency Box® che permette di rispondere a ogni tipo di esigenza del cliente, in modo da rendere più performanti e sicuri i sistemi produttivi.

Efficiency Box® comprende:

  • monitoraggio dell’impianto, effettuato direttamente da un consulente specializzato New Componit;
  • progettazione e fornitura degli interventi richiesti con soluzioni semplici ma tecnologicamente avanzate;
  • installazione con personale New Componit o supervisione al montaggio;
  • assistenza diretta e pronto intervento con un numero verde dedicato.

Vuoi migliorare comfort e performance nel tuo impianto con una soluzione su misura?

 

New Componit nasce nel 1986 dal sogno di Giuliano Balbi e ancora oggi rimane il sogno di chi è cresciuto e sta crescendo in questa realtà.

L’idea di partenza era quella di fornire soluzioni a problemi sempre più rilevanti: quelli legati alle alte temperature nei processi produttivi.

Ecco la nostra storia.

New Componit è un’azienda leader nella soluzione di problemi legati al calore, al rumore e alle dilatazioni dovute ai cambiamenti di temperatura; può vantare una lunga esperienza nel settore tecnologico, e questo permette di studiare al meglio le esigenze dei clienti.

Oggi New Componit realizza principalmente giunti di dilatazione tessili e materassini isolanti, ma anche protezioni passive contro il fuoco e copri flange di sicurezza, giunti in gomma e sistemi di pulizia acustica.

La tecnologia più d’avanguardia, le attrezzature più sofisticate, il Sistema Qualità certificato, sono gli strumenti a disposizione per garantire che nel processo aziendale tutto sia predisposto affinché il prodotto consegnato corrisponda esattamente alle aspettative.

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I giunti di dilatazione in tessuto sono connessioni flessibili il cui scopo è assorbire le dilatazioni, le vibrazioni meccaniche e i movimenti del sistema nel quale sono installati.

Costruiti con fibre tessili speciali, totalmente esenti da amianto, i giunti tessili vengono progettati e realizzati con molteplici stratificazioni composite, di tessuti differenti, al fine di soddisfare le specifiche esigenze di progetto.

Solitamente, i giunti tessili vengono realizzati in tre configurazioni:

  1. flange orizzontali;
  2. flange verticali;
  3. manicotto.

Inoltre, possono essere forniti chiusi o aperti, con o senza fori, in esecuzione circolare, rettangolare, troncoconica o in forme speciali richieste dal cliente.

Le modalità di utilizzo sono molteplici e consentono di ottenere numerosi vantaggi, in primis non generano spinte sulle tubazioni dove sono installati.

Inoltre, i giunti in tessuto possono essere forniti completi di bolster bag interni che hanno lo scopo di:

  • proteggere il giunto da polveri e /o ceneri;
  • fungere da supporto al giunto in caso di forti vibrazioni del condotto provocate dalle pressioni pulsanti;
  • ridurre la temperatura superficiale.

L’installazione di un bolster bag, infatti, ha come vantaggio indotto una minore sollecitazione termica del giunto, allungandone ulteriormente la durata nel tempo.

Inoltre i bolster bag, date le buone caratteristiche fonoassorbenti dei materiali impiegati per la loro realizzazione, fungono da barriera acustica, riducendo così la rumorosità.

I materiali che compongono i giunti in tessuto

Ogni strato che compone il giunto tessile è scelto per uno scopo ben preciso ed è posizionato nell’insieme della stratificazione affinché possa operare a temperature inferiori alla propria temperatura limite di funzionamento.

Possiamo suddividere gli strati in base a diverse categorie; vediamole nel dettaglio.

  • Strato di contenimento: è lo strato interno a contatto con il fluido, generalmente costituito da un tessuto grezzo, in fibra di vetro o silice. A volte viene accoppiato a una tela metallica, per aumentarne la resistenza all’abrasione.
  • Strato di tenuta: è lo strato esterno a contatto con l’ambiente. Ha lo scopo di garantire la tenuta ai gas dell’intera stratificazione. Costituito da tessuti in fibra di vetro “impregnati” di materiali idonei come silicone o PTFE.
  • Strato di barriera antiacido: è lo strato che ha il compito di contenere e proteggere gli strati di tenuta da eventuali attacchi acidi, impedendone il danneggiamento e la conseguente fuoriuscita di gas. È costituito da PTFE.
  • Strato di abbattimento termico: è lo strato necessario per abbattere la temperatura in modo che gli strati più esterni (barriera antiacido e tessuto di tenuta) possano lavorare a temperature idonee, garantendo una temperatura superficiale del giunto adeguata. È costituito generalmente da feltri di vetro, silice o ceramica ecologica.
  • Strato di protezione esterna: è uno strato aggiuntivo, non sempre presente, che ha lo scopo di proteggere il giunto tessile da azioni meccaniche esterne, come il contatto con elementi metallici o altri giunti. È costituito generalmente da un tessuto in fibra.

Negli anni c’è stata un’evoluzione dei tessuti, utilizzati per la realizzazione dei giunti, soprattutto per quelli che rientrano nella categoria degli strati di tenuta.

I più utilizzati possiamo suddividerli in diverse classi.

  • Tessuti in fibra con spalmatura in silicone, idonei per aria o fumi poco aggressivi. In questo caso devono essere accoppiati a una barriera antiacido. La temperatura ambientale massima a cui possono operare è di 180°C.
  • Tessuti in fibra impregnati PTFE, idonei per fumi aggressivi. Sono sempre accoppiati a una barriera antiacido. La temperatura ambientale massima a cui possono operare è di 300°C.
  • Tessuti in fibra impregnati e laminati PTFE, idonei per fumi acidi con presenza di condense. Non necessitano di barriera antiacido in quanto è inglobata nel tessuto stesso, mediante la laminazione, che può essere uni o multidirezionale. La temperatura ambientale massima a cui possono operare è di 315°C.

Esistono altre tipologie, come PVC, Hypalon o lamine metalliche, utilizzate per specifiche applicazioni.

L’importanza del check-up sui propri impianti

Da quanto detto finora appare evidente che i giunti di dilatazione in tessuto non siano tutti uguali, ma si adattino all’esigenza del cliente e degli impianti in cui sono stati installati.

Per questo motivo è bene non sottovalutarne la composizione e lo stato di usura, poiché giocano un ruolo determinante per il buon funzionamento del tuo impianto.

A tal proposito, è necessario sottoporre periodicamente i sistemi di tubazioni dei tuoi impianti a un’accurata analisi.

Far eseguire un check-up o un’analisi termica attraverso la termografia dei giunti è importante per capire se tutto il sistema funziona correttamente.

I giunti tessili, infatti, vanno sostituiti o riparati ai primi segnali di usura. È un aspetto, questo, da non sottovalutare: i giunti di dilatazione in tessuto sono indispensabili non soltanto per garantire l’efficienza dell’impianto, ma anche per tutelare l’ambiente e la sicurezza dei lavoratori.

Vuoi conoscere l’efficienza dei tuoi impianti?

Oggi hai l’opportunità di conoscere una realtà che ti offre qualcosa di diverso dai soliti giunti.

New Componit è un’azienda che opera da oltre 30 anni nella produzione di manufatti customizzati per il trattamento del calore. Lo studio e la continua ricerca su materiali e tecniche produttive ci ha permesso di offrire ai nostri clienti prodotti altamente performanti e innovativi.

Con il nostro programma customizzato Efficiency Box® avrai analisi, progettazione supporto costante da parte dei nostri tecnici specializzati.

Ti garantiamo:

  • test d’efficienza;
  • team specializzato dedicato;
  • assistenza post vendita e controlli periodici;
  • certificazioni e garanzie.

Offrendo anche un servizio di riparazione e manutenzione, New Componit ti permette di ridurre al minimo le costosissime interruzioni di produzione del tuo impianto.

Vuoi migliorare comfort e performance nel tuo impianto con una soluzione su misura?

Molto spesso le richieste per un giunto tessile sono incomplete e non ci permettono di aiutarti.

Innanzitutto, per giunto tessile si intendo solo la parte tessile, senza le carpenterie.

Dunque, ecco la check list:

  • dimensioni interne;
  • orientamento delle flange o della loro altezza;
  • distanza tra le flange;
  • tipologia di fluido.

Dopo aver recuperato questi dati, potrai chiedere una quotazione per un giunto tessile

New Componit da anni si occupa di mettere in sicurezza gli impianti e può produrre giunti tessili adatti a ogni situazione

New Componit, infatti, ha dato vita a una vera e propria Task Force, per modificare gli obsoleti giunti, con altre soluzioni estremamente performanti.

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