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Dall’efficienza alla sicurezza: strategie, vantaggi e applicazioni reali dell’isolamento tecnico industriale

Non è solo una questione di energia e CO₂.

Quando si parla di isolamento tecnico industriale, la mente corre subito a concetti come efficienza energetica, protezione degli impianti, riduzione delle emissioni o rispetto delle normative. Tutto corretto. Ma questa visione è incompleta.

Sempre più aziende stanno scoprendo un altro valore, forse meno evidente ma altrettanto strategico: l’impatto diretto sul benessere delle persone che lavorano negli ambienti produttivi.

Temperature più stabili, meno rumore, maggiore sicurezza: quello che un tempo era percepito come un intervento esclusivamente tecnico sta diventando una leva concreta per migliorare la qualità della vita sul posto di lavoro, ridurre gli infortuni e aumentare la produttività.

Una trasformazione silenziosa, ma reale, che sta spostando l’attenzione dall’impianto… alle persone.

E forse è arrivato il momento di iniziare a guardare l’isolamento tecnico anche da questa nuova prospettiva.

Un problema spesso sottovalutato: il comfort nei reparti produttivi

Chi lavora ogni giorno in un impianto industriale lo sa bene: il caldo intenso vicino a tubazioni e valvole non isolate, il rumore costante delle apparecchiature in funzione, l’impossibilità di toccare una superficie senza rischiare una bruciatura… sono fattori che incidono direttamente sul benessere psicofisico.

  • La fatica aumenta.
  • La concentrazione si riduce.
  • Gli errori si moltiplicano.
  • Il rischio di infortuni è sempre dietro l’angolo.

Eppure, spesso tutto questo viene accettato come parte inevitabile del lavoro. Ma non dev’essere per forza così.

L’isolamento tecnico è già la risposta. I nostri cuscini termici Enersave – progettati per valvole, flange, pompe e filtri – non servono solo a contenere le dispersioni di calore e risparmiare energia. Offrono vantaggi concreti, visibili e misurabili anche per chi lavora ogni giorno accanto a quelle stesse apparecchiature:

  • Abbassano la temperatura superficiale dei componenti isolati, riducendo drasticamente il rischio di contatto accidentale con elementi bollenti.
  • Stabilizzano l’ambiente, contribuendo a creare condizioni termiche più equilibrate, specialmente nei reparti dove si alternano zone fredde e zone calde.
  • Smorzano il rumore generato dalle apparecchiature in funzione, rendendo il reparto più vivibile e meno stressante dal punto di vista acustico.

Il risultato? Una qualità della vita migliore per chi lavora

Quando si migliora il comfort operativo, si innesca un circolo virtuoso:

  • Gli operatori sono più attenti e sereni.
  • Lavorano in condizioni più sicure.
  • Riducono il margine di errore.
  • E, aspetto tutt’altro che secondario, percepiscono un’attenzione concreta da parte dell’azienda nei loro confronti.

Quello che era considerato un semplice rivestimento tecnico, si trasforma così in un vero alleato per la produttività e la motivazione del personale.

Un vantaggio anche per l’imprenditore

L’adozione di sistemi di isolamento tecnico come Enersave porta benefici anche sul piano gestionale:

  • Riduzione degli infortuni = meno giorni persi e meno costi imprevisti.
  • Ambiente più confortevole = più facilità nel trattenere personale qualificato.
  • Manutenzione facilitata = i cuscini sono removibili e riapplicabili, semplificando le ispezioni.
  • Risparmio energetico = meno dispersioni significa bollette più leggere e più sostenibilità.

Non è un sogno. Funziona, e funziona da subito. Chi ha implementato queste soluzioni ha registrato risultati tangibili già nelle prime settimane.

Il cambiamento parte dai dettagli. E questi fanno davvero la differenza

In un momento in cui il benessere dei dipendenti è un tema sempre più centrale, è il momento di guardare anche ai dettagli tecnici con occhi nuovi.

Perché un ambiente più confortevole, sicuro e stabile si costruisce anche con una valvola ben isolata.

Vuoi saperne di più su come migliorare il comfort e l’efficienza del tuo impianto?

Contatta New Componit per una consulenza dedicata. Un piccolo intervento. Un grande passo per chi lavora ogni giorno al tuo fianco.

Non è sempre la parte più costosa a fermare un impianto.

A volte basta una giunzione fatta male che causa una perdita invisibile di calore… e il rendimento cala, il consumo aumenta, la produzione si blocca.

È così che piccoli dettagli diventano grandi problemi. Soprattutto se sottovalutati.

Un esempio su tutti? La termosaldatura applicata ai giunti tessili.

Se fatta con cura e competenza, garantisce la massima tenuta e prestazioni elevate.

Se trascurata o approssimativa, può generare perdite di calore, ridurre la vita utile del giunto e, nei casi peggiori, causare fermi impianto costosi e imprevisti.

Cosa succede se la termosaldatura non è perfetta?

La termosaldatura è una fase tecnica fondamentale nel montaggio dei giunti tessili. Serve a sigillare gli strati finali del giunto, bloccando ogni possibile fuga di calore o gas.

Il processo consiste nell’inserire un film termosaldante tra due strati tessili, poi pressati e fusi con una piastra riscaldata a circa 430–450°C per 3–4 minuti.

Sembra un’operazione semplice. Ma non lo è.

Basta una temperatura errata, una pressione non uniforme o un’applicazione frettolosa per compromettere l’efficacia dell’intero giunto.Se non viene ben eseguita, il calore fuoriesce, le prestazioni dell’impianto calano e il giunto in pratica non fa più il suo lavoro.

Un giunto termosaldato male può durare anche la metà rispetto alla sua vita normale.

E questo significa più sostituzioni, più costi e – peggio ancora – più fermate non programmate.

Quando lo spazio è poco, il margine di errore si azzera

Negli impianti industriali reali, il montaggio dei giunti tessili non avviene in condizioni ideali.

Spesso si opera in spazi stretti, con visibilità ridotta e accessibilità limitata.

È proprio in questi contesti che l’esperienza fa la differenza.

La termosaldatura, se effettuata da operatori esperti e con strumenti adeguati, garantisce:

  • una sigillatura duratura,
  • zero dispersioni termiche,
  • prestazioni dell’impianto al massimo livello.

Sottovalutare un giunto può costare caro

Spesso i giunti tessili vengono percepiti come un dettaglio secondario.

“Costano poco”, “li montiamo internamente”, “non serve un esperto”: sono convinzioni diffuse, ma rischiose.

Quando un giunto viene installato male o termosaldato con superficialità, diventa un punto debole che può compromettere l’intero impianto.

Un cedimento, anche minimo, può causare dispersioni termiche, cali di resa e — in casi estremi — giorni di fermo produzione.

E a quel punto non conta più quanto è costato il giunto.

Conta quanto costa rimettere in moto tutto.

Installare bene è un lavoro da specialisti

L’installazione di un giunto tessile non è quindi una fase accessoria.

È un’attività tecnica che richiede esperienza, precisione e una conoscenza profonda dei materiali e delle condizioni operative.

Soprattutto quando si lavora in spazi ridotti, come nei fondi caldaia o nelle condotte di grandi impianti industriali, ogni gesto deve essere eseguito con rigore:

  • la posizione del giunto,
  • l’allineamento degli strati,
  • la preparazione dei punti di saldatura,
  • la termosaldatura a 430–450°C per 3–4 minuti.

Un errore minimo in questa fase può dimezzare la vita utile del componente.

Ecco perché non tutte le squadre sono in grado di garantire la stessa affidabilità.

New Componit porta sul campo il proprio metodo

New Componit non si limita a fornire un prodotto.

Arriva sul posto. Lavora a contatto diretto con l’impianto. Supervisiona o esegue ogni singolo passaggio.

L’installazione viene gestita da squadre altamente qualificate, che operano anche in condizioni complesse, dove il margine d’errore è zero.

Ogni termosaldatura viene realizzata con strumenti professionali, controlli su temperatura, tempi di applicazione, sigillatura degli strati.

In più, i tecnici di New Componit supportano direttamente i team interni delle aziende, anche attraverso formazione o assistenza in cantiere.

Dove serve precisione, competenza e affidabilità, c’è un solo modo per ottenere un giunto perfettamente funzionante:
affidarsi a chi lo installa ogni giorno, in tutto il mondo.

Le installazioni firmate New Componit non si limitano a far funzionare un giunto: ottimizzano il rendimento dell’intero impianto.

Per questo, se stai sostituendo i tuoi giunti tessili, affidati a chi lo fa tutti i giorni in impianti come il tuo.

Parla con un tecnico New Componit: ti aiutiamo a pianificare ogni fase, scegliere le soluzioni più adatte, eseguire un’installazione impeccabile.

Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata.

C’è sempre una sfida dietro ogni innovazione.

Per New Componit, quella sfida è iniziata anni fa: immaginare un giunto tessile in grado di funzionare anche in presenza di coibentazione, senza perdere le sue proprietà meccaniche e garantendo allo stesso tempo durata e sicurezza.

Un’idea tanto semplice quanto complessa da realizzare, che ha portato allo sviluppo di una nuova generazione di soluzioni tessili per alte prestazioni: i giunti Airflex.

Quando la coibentazione diventa un punto di forza

Un giunto tessile non è un semplice componente. È un elemento chiave all’interno di un impianto, perché deve assorbire vibrazioni, compensare movimenti, e resistere a condizioni spesso estreme di temperatura e pressione.

Con Airflex, New Componit ha aperto una nuova fase nell’evoluzione dei giunti tessili industriali.

L’innovazione principale riguarda la possibilità di coibentare esternamente il giunto, consentendogli di operare a temperature fino a 800°C senza compromettere la sua efficienza. Si tratta di un traguardo tecnico importante, perché tradizionalmente la coibentazione tendeva a ridurre la capacità del giunto di svolgere la propria funzione. Con Airflex, invece, la coibentazione diventa un alleato, non un ostacolo.

Ma Airflex non è solo sinonimo di alte temperature.

La linea include anche giunti tessili dedicati alla ventilazione, progettati per lavorare fino a 150°C, con caratteristiche acustiche avanzate che riducono le vibrazioni sonore e migliorano il comfort dell’ambiente di lavoro.

Cosa rende Airflex una scelta strategica

I giunti tessili Airflex non sono progettati solo per resistere:
sono realizzati per offrire performance di lavoro e durata mai riscontrate con altri compensatori.

Le loro principali caratteristiche includono:

  • Flessibilità strutturale, che li rende ideali per assorbire vibrazioni e movimenti senza stress meccanici.
  • Possibilità di coibentazione esterna, elemento chiave per ridurre dispersioni termiche e ottimizzare l’efficienza energetica degli impianti.
  • Resistenza a temperature estreme, fino a 800°C nei modelli dedicati alle alte temperature.
  • Soluzioni personalizzate, grazie a un processo di progettazione su misura che parte dallo studio delle esigenze del cliente.

Non solo giunti: un servizio completo

La vera forza di New Componit non sta solo nei prodotti, ma nel sistema di servizi integrati che accompagna ogni fornitura.

I grandi impianti industriali, oggi, richiedono partner capaci non solo di produrre componenti, ma anche di seguire tutto il ciclo di vita del prodotto: dall’engineering al montaggio, dalla manutenzione alla riparazione.

Per questo, New Componit ha creato un team di specialisti pronti a intervenire ovunque nel mondo, offrendo un pacchetto completo che include:

  • Supervisione e assistenza al montaggio,
  • Interventi di riparazione rapidi per ridurre i costosi fermi impianto,
  • Servizi di manutenzione preventiva,
  • Report termografici per il monitoraggio delle condizioni operative,
  • Attività di carpenteria e saldatura complementari.

Inoltre, il servizio Expansion Control System porta la personalizzazione a un livello superiore, con:

  • Progettazione ad hoc, analisi termiche e simulazioni in camera test;
  • Engineering 3D o 2D, per un controllo totale del progetto;
  • Produzione con materiali di prima scelta e tecnologie avanzate.

Airflex protegge il tuo impianto dai fermi imprevisti

Uno dei costi più elevati per un impianto industriale non è il prezzo del componente, ma il tempo di inattività causato da un guasto.

I giunti tessili Airflex, uniti al servizio di manutenzione e riparazione di New Componit, riducano drasticamente questi rischi, assicurando continuità di produzione e un risparmio concreto.

In un mondo industriale sempre più veloce e competitivo, affidarsi a soluzioni standard non basta più.

Airflex nasce proprio per chi vuole garantire la massima efficienza dei propri impianti, ridurre le dispersioni termiche e avere un partner tecnico sempre al fianco.

Vuoi sapere come Airflex può migliorare l’efficienza e la sicurezza del tuo impianto?

Contattaci per una consulenza tecnica gratuita.

Fino a oggi, la valutazione dell’efficienza di un sistema di isolamento tecnico industriale si basava spesso su ipotesi, stime o parametri generici.

Dal 1° dicembre 2024, con l’entrata in vigore della norma EN 17956:2024, le imprese hanno finalmente a disposizione uno strumento oggettivo, misurabile e indipendente per valutare la performance energetica del proprio sistema di isolamento.

Un cambio di paradigma che può trasformare un’area spesso trascurata dell’impianto in una leva concreta di performance, sostenibilità e competitività.

Cosa prevede lo standard EN 17956:2024 e perché segna un punto di svolta

La EN 17956:2024 è uno standard europeo pensato per portare trasparenza, comparabilità e metodo scientifico nella valutazione dei sistemi di isolamento tecnico.

Il suo cuore è un sistema di classificazione energetica che assegna un punteggio da A (massima efficienza) a G (minima), sulla base della densità di flusso termico disperso.

In pratica: più un isolamento è efficace nel trattenere energia, più alta sarà la sua classe. Se invece lascia passare troppo calore (oltre il valore massimo della classe F), verrà classificato come G.

Questa metodologia rappresenta una rivoluzione per diversi motivi:

  • È indipendente dal materiale usato, poiché valuta la performance effettiva, non la marca o la tipologia dell’isolante.
  • È applicabile a ogni geometria, come tubazioni, superfici piane, componenti speciali e qualsiasi altra forma presente in impianti industriali complessi.
  • Copre un ampio range di temperature, da -30°C a +650°C.
  • È replicabile e comparabile, perciò ogni azienda può ottenere una valutazione coerente e confrontabile con quella di altri operatori o impianti.

Per le aziende questo si traduce in un’opportunità chiara: sapere esattamente dove, quanto e perché stanno perdendo energia, per intervenire in modo mirato.

Ma come si applica concretamente lo standard EN 17956:2024? Lo vediamo nelle prossime righe.

Come funziona il metodo (e cosa ti permette di fare)

Il processo di classificazione secondo EN 17956:2024 è strutturato in quattro passaggi chiave, pensati per accompagnare l’azienda dalla definizione dell’obiettivo fino alla lettura dei risultati.

1. Selezione della classe di efficienza

Si parte sempre da una scelta strategica: qual è il livello di efficienza energetica che voglio (o posso) raggiungere?

Scegliere la classe desiderata (da A a F) ti permette di calibrare l’intervento in base al ROI atteso.

2. Identificazione della temperatura di processo

Ogni impianto ha condizioni operative specifiche. Indicando la temperatura di esercizio, è possibile calcolare lo spessore necessario e la tipologia più adatta di isolante per rientrare nella classe selezionata.

3. Definizione della geometria

Si specificano forma, dimensioni e tipologia della superficie o componente da isolare (tubi, superfici, flange, ecc.). Questo passaggio è essenziale per simulazioni affidabili.

4. Interpretazione dei risultati

Il sistema restituisce il valore massimo di dispersione ammesso per la classe scelta, insieme all’indicazione dello spazio minimo necessario per rispettarla. In questo modo puoi verificare se l’isolamento attuale è adeguato… o quanto sei lontano dal tuo obiettivo.

Da “costo tecnico” a leva strategica: i benefici per la tua impresa

Troppo spesso l’isolamento tecnico viene trattato come una voce passiva nei budget di manutenzione, con perdite invisibili che, su scala europea, si traducono in costi economici enormi ogni anno.

Adottare la EN 17956:2024 significa cambiare prospettiva:

  • Puoi misurare con precisione l’efficienza del tuo isolamento, con dati concreti, non supposizioni.
  • Puoi identificare i punti critici dell’impianto e pianificare un revamping con un ritorno sull’investimento misurabile.
  • Puoi confrontare soluzioni diverse in modo oggettivo, senza basarti solo su schede tecniche o brochure commerciali.
  • Puoi dimostrare conformità a normative come la EED e la IED, sempre più centrali nelle politiche di sostenibilità.
  • E soprattutto: puoi ridurre i consumi e i costi, migliorando la competitività e riducendo l’impronta ambientale.

Vuoi sapere come applicare la EN 17956:2024 al tuo impianto?

Noi di New Componit possiamo supportarti passo dopo passo: dalla valutazione iniziale alla simulazione delle performance, fino alla proposta di soluzioni su misura per rispettare gli standard più elevati.

Contattaci per richiedere una simulazione basata sul metodo TIPCHECK, il nostro protocollo di diagnosi energetica utile a identificare le dispersioni termiche e quantificare il risparmio potenziale.

Scoprirai dove stai perdendo energia… e quanto potresti davvero risparmiare.

Perché oggi l’isolamento non è più solo una protezione.

È un vantaggio competitivo.

Vuoi migliorare comfort e performance nel tuo impianto con una soluzione su misura?

Nel cuore degli impianti a ciclo combinato con caldaie a recupero (HRSG), il controllo della dilatazione termica rappresenta una delle sfide più complesse per manutentori e responsabili di impianto. Le sollecitazioni termiche e meccaniche, i cicli operativi non regolari e le alte temperature mettono a dura prova la tenuta e l’affidabilità dei componenti.

In questo contesto critico, Piperflex® – il giunto tessile passaparete progettato da New Componit – si afferma come una delle soluzioni più efficaci e durature. Una scelta strategica che coniuga resistenza, affidabilità e controllo, rispondendo a esigenze operative concrete e sempre più pressanti.

Ma cosa rende Piperflex® così affidabile anche nelle condizioni più estreme? Lo scopriamo punto per punto, con uno sguardo concreto alle sue prestazioni sul campo.

Oltre i limiti dei giunti metallici: Piperflex® nelle aree più critiche degli impianti HRSG

New Componit fornisce giunti tessili per tutte le aree critiche degli impianti a ciclo combinato: dall’air intake al camino. In particolare, Piperflex® è pensato per i passaggi parete delle caldaie HRSG – una zona soggetta a forti sbalzi termici, movimenti meccanici e pressione elevata. È qui che le soluzioni tradizionali, come i giunti metallici, iniziano a mostrare i propri limiti.

Uno dei punti di forza di Piperflex® è la capacità di compensare ampi movimenti assiali e laterali, proteggendo l’integrità strutturale dell’impianto e riducendo la necessità di interventi frequenti. A differenza dei giunti metallici – che tendono a usurarsi rapidamente in condizioni di esercizio “stop & go” – Piperflex® mantiene prestazioni elevate nel tempo anche in contesti particolarmente instabili.

Con una resistenza termica fino a 950°C e un’eccellente tenuta ai gas, questo giunto si rivela particolarmente adatto alle alte temperature tipiche degli impianti HRSG. Non solo migliora l’efficienza termica, ma contribuisce anche a minimizzare il rischio di dispersioni e perdite.

Ogni giunto Piperflex® è progettato su misura: viene realizzato dopo un’attenta analisi delle condizioni operative dell’impianto, grazie a un design engineering avanzato, simulazioni tecniche e test in camera prova. La produzione è completamente interna, a garanzia del pieno controllo su materiali, qualità e precisione. Anche l’installazione è affidata a personale tecnico altamente qualificato, per un risultato impeccabile e duraturo.

Più affidabilità, meno sorprese: il servizio Expansion Control System

Piperflex® non è solo un giunto. È parte di una filosofia di servizio completa, che accompagna il cliente in tutte le fasi: dalla progettazione alla manutenzione post-installazione. Con il programma Expansion Control System, New Componit mette a disposizione una gamma di servizi pensati per monitorare le prestazioni, individuare i potenziali problemi e ottimizzare la gestione dell’impianto.

Il supporto tecnico è garantito da una squadra internazionale di specialisti, in grado di intervenire ovunque nel mondo.

Questo significa installazione controllata, supervisione in loco, riparazioni tempestive e, soprattutto, manutenzione preventiva: un approccio che consente di prevenire le rotture, riducendo i costi operativi e allungando la vita utile del sistema.

In un periodo in cui le interruzioni impreviste possono causare danni economici considerevoli, avere un giunto che assicura continuità operativa fa la differenza. Piperflex® è progettato per resistere, adattarsi e durare. E lo fa senza compromessi.

I vantaggi concreti di Piperflex® includono:

  • Affidabilità superiore rispetto ai giunti metallici, anche in presenza di cicli irregolari
  • Massima resistenza termica fino a 950°C
  • Capacità di assorbire movimenti assiali e laterali
  • Perfetta tenuta ai gas anche in condizioni operative complesse
  • Produzione su misura e interna, con materiali tecnici selezionati per garantire elevate prestazioni nel tempo
  • Installazione eseguita da team certificati
  • Supporto tecnico costante e manutenzione proattiva

Piperflex® rappresenta anche un asset strategico per gli impianti HRSG. Sceglierlo significa ridurre le fermate non programmate, contenere i tempi di inattività e ottenere un ritorno concreto in termini di continuità operativa e lunga durata dei componenti.

La solidità di un impianto HRSG si costruisce anche attraverso le decisioni che riguardano le aree più critiche e sollecitate.

E quando si parla di elementi esposti a condizioni estreme, ciò che conta è la qualità della progettazione e la precisione della realizzazione. Piperflex® è molto più di un giunto tessile: è una garanzia di performance, una protezione su cui puoi contare e un investimento mirato alla continuità operativa e alla sostenibilità.

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Nell’era della trasformazione digitale, la sicurezza delle informazioni è diventata un pilastro essenziale per proteggere dati aziendali e clienti. Con minacce informatiche in continua evoluzione, garantire un ambiente sicuro non è solo una priorità, ma una responsabilità strategica per ogni impresa.

Tuttavia, garantire un ambiente sicuro non significa solo adottare tecnologie all’avanguardia: richiede un cambiamento culturale profondo, che coinvolga ogni livello dell’organizzazione.

Per questo motivo, in New Componit abbiamo intrapreso un percorso ambizioso di rafforzamento della sicurezza delle informazioni, basato su tre pilastri principali: formazione continua, tecnologia proattiva e una cultura della collaborazione.

Questo cammino non è solo un investimento per proteggere la nostra azienda, ma un impegno per garantire che i dati dei nostri clienti siano sempre al sicuro.

Formazione continua: il cuore della strategia

In New Componit siamo convinti che il primo passo verso una maggiore sicurezza risieda nelle persone. Ogni nostro collaboratore è parte attiva di questo percorso, perché la consapevolezza e la preparazione individuale sono i nostri più grandi alleati. Non basta dotarsi delle migliori tecnologie: se le persone non sono preparate a riconoscere e gestire le minacce, l’intero sistema di sicurezza può diventare vulnerabile.

La formazione continua è quindi il cuore della nostra strategia. Organizziamo regolarmente sessioni che non si limitano alla teoria, ma offrono strumenti pratici e immediatamente applicabili. I nostri collaboratori imparano, ad esempio, a:

  • Riconoscere e gestire e-mail di phishing.
  • Creare e conservare password sicure.
  • Applicare le migliori pratiche per la protezione dei dati sensibili.
  • E molto altro.

Questo approccio ci permette di trasformare ogni collaboratore da “anello debole” della catena a “prima linea di difesa” dell’azienda. La sicurezza delle informazioni, infatti, non può essere delegata: è una responsabilità condivisa che coinvolge ogni persona all’interno dell’organizzazione.

Tecnologia e prevenzione: un approccio proattivo

Se le persone sono il cuore della strategia, la tecnologia rappresenta la spina dorsale del nostro sistema di sicurezza.

Sappiamo che la sicurezza assoluta non esiste, ma un metodo preventivo e dinamico può fare la differenza. Utilizziamo soluzioni tecnologiche avanzate per monitorare in tempo reale la nostra infrastruttura, identificando e mitigando le minacce prima che possano causare danni.

Queste tecnologie ci permettono di:

  • Monitorare costantemente il traffico di dati e i comportamenti sospetti.
  • Individuare rapidamente le vulnerabilità e intervenire tempestivamente.
  • Proteggere sia i dati aziendali sia quelli dei nostri clienti, rafforzando la fiducia che ripongono in noi.

Grazie a questi strumenti, possiamo garantire un ambiente più sicuro per i nostri processi e, di conseguenza, per le attività dei nostri partner. La fiducia è un elemento cruciale in qualsiasi relazione commerciale, e la sicurezza delle informazioni è uno dei modi migliori per costruirla e consolidarla nel tempo.

Protezione delle informazioni: un impegno di squadra

La sicurezza delle informazioni non è quindi un traguardo, ma un percorso in continua evoluzione. Ogni giorno emergono nuove minacce, e il nostro impegno è quello di anticiparle e affrontarle con determinazione. Per farlo, crediamo nella forza della collaborazione: lavoriamo insieme al nostro team e ai nostri partner per costruire un sistema sicuro e resiliente.

Ogni passo avanti che compiamo è il risultato di un lavoro di squadra, in cui il contributo di ogni individuo è fondamentale.

Questo ci consente di affrontare le sfide del futuro con fiducia e determinazione, costruendo un ambiente sicuro non solo per New Componit, ma anche per i clienti che si affidano a noi.

Sicurezza ed efficienza energetica: due obiettivi complementari

La sicurezza delle informazioni è parte integrante del nostro impegno più ampio verso l’efficienza e l’innovazione industriale. Proteggere i dati significa proteggere le soluzioni che offriamo, garantendo che i nostri clienti possano contare su processi sicuri ed efficienti.

Inoltre, la nostra esperienza trentennale nello sviluppo di soluzioni tessili per l’isolamento termico ci ha insegnato che ogni dettaglio conta. Ridurre le perdite termiche e ottimizzare le prestazioni degli impianti sono obiettivi che richiedono precisione, ma anche una gestione sicura e affidabile dei dati che supportano questi processi.

New Componit è al fianco delle aziende industriali non solo per migliorare l’efficienza energetica, ma anche per costruire un futuro più sicuro. La nostra esperienza e il nostro impegno ci permettono di essere un partner affidabile e proattivo in entrambi gli ambiti.

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